mercoledì 14 agosto 2024

RIFLESSIONI DI UNA LETTRICE - UN PERCORSO IN LIBRERIA

Cammino, cammino attraverso le strade della mia città. Giungo in libreria.

L'aria condizionata costringe la mia pelle, accaldata dal sole di Agosto, ad accapponarsi per un brivido.

C'è tranquillità. Mi guardo intorno: il silenzio alleggerisce i visi delle persone calati  tra le pieghe dei libri, che sfogliano rapidamente. 

Un profondo respiro. Annuso l'aria, mi nutro di essa e di quella calma che la pervade.

Sono alla ricerca. Ho bisogno di un libro...forse di una scrittrice, una donna; desidero una storia, quella storia, ossia la narrazione di una vita, di un amore, di una famiglia. 

Guardo gli altri intorno a me. Sono distratta dalla curiosità di entrare nei loro pensieri. Penso: forse ho qualcosa in comune con ognuno di loro...forse hanno un motivo  giusto per essere qui...o forse sono spinti solo dal caldo e dalla necessità di trascorrere qualche minuto in refrigerio...

Ritorno al libro che voglio scegliere. Sono attratta dai colori e dai disegni delle copertine, che  comunicano direttamente e spudoratamente che c'è qualcosa in quelle pagine di accattivante e di interessante. Non mi lascio distrarre: io voglio una storia, una storia di una donna. Attraverso la narrativa, dò uno sguardo ai classici, giungo dinanzi allo scaffale dei romanzi storici...Ancora ripeto il giro...chiudo gli occhi, li apro a caso su un titolo...prendo il libro, leggo la prima parola del primo capitolo...sono giunta alla META! 

Il libro è la carta di parole magiche, un percorso, a volte tortuoso, in cui la meta si può raggiungere sol




o immergendoci nel flusso di infiniti universi possibili, conosciuti, incantati e desiderati.

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