L'onda del mare fa una curva e diventa schiuma di vento e sale.
Ho portato un libro con me in spiaggia e sdraiata sul mio lettino scorro le pagine immersa in me.
Tuttavia il vento che soffia da ovest spiegazza i fogli e mi costringe a guardare difronte a me. Le onde divengono via via più intense e ripetono costanti il loro ritmo con il quale si immergono ed emergono. Scaglie di conchiglie affondano nella sabbia sotto i miei piedi.
C'è un libro e c'è il mare. Due universi ermeticamente isolati entro tracce rimaste, nate da una Creazione suprema e divina.
Immergo i miei piedi nel mare e leggo il suo universo nascosto animato da Sirene, Sibille e animali mostruosi. I miei occhi scorrono le pagine di un libro, dove tutto si rinnova costantemente attraverso la vita di ogni individuo lettore, che lo rende oceano vivo di polimorfe creature.
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