L'energia di un libro posto in un luogo della casa è inesorabile. Fermo e resistente, parla da un mondo altro, che noi lettori abbiamo la possibilità e la forza di far rinascere in ogni momento.
La mia casa è piena di libri, ovunque. Il fatto di esserne circondata mi fa sentire in pace, apre dentro di me molteplici possibilità di visioni non ordinarie, rilascia all'interno delle mie fibre, attraverso il pulsare del cuore, il sangue che scorre l'alchimia di un incontro che non è mai solamente a due, ma che include quel tutto con cui l'esistenza ci mette in contatto. E la vera magia sta proprio nella possibilità che si svela a ognuno di riesaminare, passare al setaccio, scegliere ciò che inserire in quel dialogo e ciò che, invece, sembra necessario tener fuori, lasciando che il fluire della conversazione permetta a ognuno di posare lo sguardo su qualcosa che prima non contemplava o su qualcosa che pone incertezza, esitazione, attraversandoci
con interrogativi nuovi.
Quando si sta all'interno dello spazio di un libro si entra in una dimensione di intima bellezza, che ci permette di rivivere noi stessi, attraverso l'armoniosa fusione di sensi e di spirito, che si manifestano nella gratitudine e nella riconoscenza che mettiamo quando sfogliamo quelle pagine generose, partecipando della loro natura divina, che ci pone nella piena possibilità di fare il bene necessario per la nostra anima.
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