Ho ricevuto in dono delle collane realizzate con perline colorate.
Vengono dall'isola di Cuba.
Sono delicate e di una fine consistenza; lunghe fin oltre l'altezza del petto, sono talmente fragili che riservo loro, nel contatto, una appropriata delicatezza.
Ne deduco che non sono solo un accessorio di adorno, bensì emendatrici di una dimensione esoterica e misteriosa, in quanto la brillantezza inalterata delle perline di vetro colorato genera di per sé una vibrazione che è quella del colore stesso. Inoltre, scopro che ogni colore appartiene ad un Orisha reggente, che va dalla nascita del tutto, alla sua azione determinante nella materia, che ha accompagnato via via una intera etnia, attraverso l'entità del proprio colore, in tutta la sua realizzazione spirituale.
Tali collane sono portatrici di attributi, di sfumature di pensieri, attitudini e qualità.
Quando l'ho ricevute in dono, mi è stato spiegato che la motivazione del loro diametro è tale da permettere che possano essere indossate attraverso la testa, in senso altamente simbolico; che, in questo caso, ha il significato di ingresso alla dimensione che rappresentano, cioè quella dell'Orisha tutelare e patrono di una determinata attitudine. Dalla prima volta che vengono indossate - come nel battesimo - si suggella una relazione con le dimensioni parallele.
Queste collane, così apparentemente delicate, hanno il compito di incarnare una magia archetipica che è dentro ognuno di noi, se solo abbiamo la pazienza di accettare che possa esisterne la sua cura, per farci comprendere che la vita è uno studio continuo.
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