Un viaggio dentro se stessi, tra i ricordi dell'infanzia e della prima giovinezza, letto attraverso le vite dei propri genitori. Una verità crudele, una fotografia di famiglia drammatica e consolatoria.
Romanzo autobiografico, intimo, di uno scrittore impegnato a ricordare i genitori scomparsi e allo stesso tempo a fare in conti con se stesso, con l'uomo che è oggi, erede di quella genitorialità.
Un romanzo
intimo, spregiudicato, crudele, realistico.
Connessioni: una fotografia ingiallita, le gite in montagna di domenica, il profumo di una minestra che bolle sul fuoco.
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